regione siciliana

Le Riserve > Riserva Naturale Isola di Panarea e scogli Viciniori

La Riserva è istituita al fine di tutelare:

  • l’insieme di piccoli antichi edifici vulcanici con uno sperone lavico, “Punta Milazzese”, di grande importanza archeologica, circondata da isole più piccole e da scogli costituenti un eccezionale insieme paesaggistico;
  • la lacerta sicula trischittai presente sull’isoletta di Bottaro e la lacerta sicula lisca biancae sull’isoletta Lisca Bianca;
  • le copiose colonie di uccelli nidificanti sulle falesie a strapiombo sul mare;
  • le popolazioni di lucertole (podarcis sicula ssp.) presenti sugli scogli che si sono diversificate in sottospecie endemiche in ogni isolotto e, pertanto, di notevole interesse per lo studio dell’evoluzione della specie e dei popolamenti faunistici geograficamente isolati;
  • gli ambiti marini interessati da importanti e diffuse manifestazioni termali in fase liquida e in fase gassosa, di rilevante interesse scientifico.

La Riserva è designata a ZSC (Zona Speciale di Conservazione), ai sensi della Direttiva Habitat, quale sito di importanza comunitaria (ITA 030025) .

Ricade inoltre nella zona ZPS – ITA 0300044, in quanto zona di protezione posta lungo le rotte di migrazione dell’avifauna.

Punta Milazzese e Villaggio Preistorico

Il Villaggio preistorico

Sul promontorio di punta Milazzese sorge un antico insediamento preistorico dell'età del bronzo, costituito da 23 capanne ovali e una quadrangolare. Nella zona sono stati rinvenuti numerosi manufatti come ceramiche, pentole, utensili e altri oggetti micenei utilizzati nella vita quotidiana.

Dove si trova

La posizione dell'insediamento preistorico, che si protende verso il mare, è estremamente strategica grazie alle alte pareti a picco sul mare ed è mozzafiato dal punto di vista panoramico. Si presume che per un certo periodo sia stato anche utilizzato come avamposto per avvistare le incursioni dei pirati. Un breve sentiero conduce dalla zona dell'insediamento fino alla cala Junco, che probabilmente fungeva da darsena per gli abitanti del villaggio.

Come arrivare

Per raggiungere l'insediamento preistorico, bisogna seguire le indicazioni per la cala Junco. Dalla zona abitata di Panarea, si deve imboccare la strada che conduce alla punta del Torrione e alla cala degli Zimmari. Da qui, occorre seguire il sentiero che porta alla cala Junco, dove si trova l'antico villaggio preistorico facilmente riconoscibile.

Calcara e Spiaggia delle Fumarole

Il luogo

La Spiaggia della Calcara è situata nell'area più settentrionale dell'isola di Panarea. La spiaggia sorge su un antico cratere d'epoca preistorica, circondata da verde incontaminato e roccia. È caratterizzata dalle fumarole che, emettendo gas, riscaldano l’acqua e le pietre, creando vere e proprie terme naturali.

Storia

Nella parte orientale della conca sono stati trovati reperti dell’età del bronzo e di quella romana.

Come Arrivare

Per raggiungere la Spiaggia della Calcara bisogna arrivare a Ditella e, subito dopo aver superato la centrale elettrica, imboccare un sentiero che porta alla spiaggia in circa venti minuti di cammino. È una delle poche spiagge di Panarea a cui si può accedere dalla terraferma.

Istituzione

La riserva è istituita al fine di tutelare:

  • – l’insieme di piccoli antichi edifici vulcanici con uno sperone lavico, “Punta Milazzese”, di grande importanza archeologica, circondata da isole più piccole e da scogli costituenti un eccezionale insieme paesaggistico;
  • la lacerta sicula trischittai presente sull’isoletta di Bottaro e la lacerta sicula lisca biancae sull’isoletta Lisca Bianca;
  • le copiose colonie di uccelli nidificanti sulle falesie a strapiombo sul mare;
  • le popolazioni di lucertole (rodarcis sicula ssp.) presenti sugli scogli che si sono diversificate in sottospecie endemiche in ogni isolotto e, pertanto, di notevole interesse per lo studio dell’evoluzione della specie e dei popolamenti faunistici geograficamente isolati;
  • gli ambiti marini interessati da importanti e diffuse manifestazioni termali in fase liquida e in fase gassosa, di rilevante interesse scientifico.

La Riserva ed i suoi habitat sono Sito di Interesse Comunitario – Rete Natura 2000 (SIC-ITA030025): fanno parte di questa Rete gli habitat che contribuiscono in modo significativo al mantenimento della biodiversità della regione.

Punta Milazzese e Villaggio Preistorico

Il Villaggio preistorico

Sul promontorio di punta Milazzese sorge un antico insediamento preistorico dell'età del bronzo, costituito da 23 capanne ovali e una quadrangolare. Nella zona sono stati rinvenuti numerosi manufatti come ceramiche, pentole, utensili e altri oggetti micenei utilizzati nella vita quotidiana.

Dove si trova

La posizione dell'insediamento preistorico, che si protende verso il mare, è estremamente strategica grazie alle alte pareti a picco sul mare e mozzafiato dal punto di vista panoramico. Si presume che per un certo periodo sia stato anche utilizzato come avamposto per avvistare le incursioni dei pirati. Un breve sentiero conduce dalla zona dell'insediamento fino alla cala Junco, che probabilmente fungeva da darsena per gli abitanti del villaggio.

Come arrivare

Per raggiungere l'insediamento preistorico, bisogna seguire le indicazioni per la cala Junco. Dalla zona abitata di Panarea, si deve imboccare la strada che conduce alla punta del Torrione e alla cala degli Zimmari. Da qui, occorre seguire il sentiero che porta alla cala Junco, dove si trova l'antico villaggio preistorico facilmente riconoscibile.

Calcara e Spiaggia delle Fumarole

Il luogo

La Spiaggia della Calcara è situata nell'area più settentrionale dell'isola di Panarea. La spiaggia è un antico cratere d'epoca preistorica, circondata da verde incontaminato e roccia. È caratterizzata dalle acque riscaldate dai vapori sulfurei e dalle fumarole che emettono gas riscaldando l’acqua e le pietre creando vere e proprie terme naturali.

Storia

Nella parte orientale della conca sono stati trovati reperti dell’età del bronzo e di quella romana.

Come Arrivare

Per raggiungere la Spiaggia della Calcara, bisogna arrivare a Ditella e, subito dopo aver superato la centrale elettrica, imboccare un sentiero che porta alla spiaggia in circa venti minuti di cammino. È una delle poche spiagge di Panarea a cui si può accedere dalla terraferma.

I sentieri

Distanza: Km 2,52 Dislivello: 11m, salita +86m discesa -75m  Difficoltà: T Turistico

Descrizione: Dal porto dell’isola si imbocca la strada “via Drauto” che porta al piccolo abitato di Drauto al termine della quale, dopo una percorrenza complessiva di 1770m, si raggiunge l’incantevole “Caletta dei Zimmari”….

Porto di Panarea – Ditella – Calcara Spiaggia delle Fumarole

Distanza: Km 1,54 Dislivello: 10m, salita +55m discesa -45m  Difficoltà: T Turistico

Descrizione: Dal porto si prende la Via San Pietro che percorre l’abitato e, dopo circa 680m, raggiunge la località Ditella, da qui la strada si biforca in corrispondenza di una curva a gomito. Si gira quindi a destra dove la strada termina ed ha inizio il sentiero che, dopo circa 550m…

Distanza: Km 7,86 Dislivello: 0m, salita +454m discesa -453m  Difficoltà: EE Escursionisti Esperti

Descrizione: Dal Porto di Panarea si segue la Via San Pietro raggiungendo l’abitato di Ditella e proseguendo dunque fino alla fine della via.
Al termine di questa ha inizio il sentiero “Vetta Panarea”…

Distanza: Km 1,73 Dislivello: 367m, salita +3m discesa -370m  Difficoltà: E Escursionistico

Descrizione: Dalla Punta del Corvo (421 m) , raggiungibile tramite il Sentiero ad Anello “Porto – Punta Corvo”, si imbocca una stradina che ci permette di attraversare l’isola…

Riserva Naturale di Panarea e scogli Viciniori

Geomorfologia 

Panarea (anticamente Euonymos, Panaria, Thermisia) è l’isola più piccola e meno elevata, raggiungendo Punta del Corvo l’altezza di m 421. Con le isolette minori e gli scogli vicini farebbe parte di uno stesso complesso vulcanico, in parte sprofondato. La costa nord occidentale presenta pareti alte e quasi verticali, impraticabili; quella sud orientale, meno elevata e disposta a più ripiani, accoglie i diversi centri abitati.

Particolarità floristiche 

Si segnala la presenza di piante molto rare quali Wahlembergia nutabunda (Campanulacea), Silene hicesiae (Caryophyllacea), Sese/i bocconei (Umbellifera), Scabiosa eretica (Dipsacacea), Orphrys lununlata (Orchideacea).

Particolarità faunistiche

Da attenzionare la presenza di due sottospecie endemiche di lucertole che popolano gli isolotti di Bottaro (Lacerto sicula trischittat) e Lisca Bianca (Lacerto sicula lisca biancae), e le numerose colonie di uccelli nidificanti sulle pareti a strapiombo del versante occidentale.

Particolarità Paleontologiche

Sul promontorio di Punta Milazzese è stato portato alla luce un villaggio di capanne risalenti all’Età del bronzo. Di grande interesse sono anche le località Calcara, Timpone del Corvo. Sull’isolotto di Basiluzzo si trovano vestigia di edifici romani.

Descrizione: Dal porto dell’isola si imbocca la strada “via Drauto” che porta al piccolo abitato di Drauto al termine della quale, dopo una percorrenza complessiva di 1770m, si raggiunge l’incantevole “Caletta dei Zimmari”. Si percorre quindi la spiaggia raggiungendo la scalinata che, attraverso agevoli tornanti sul vicino promontorio porta, dopo circa 400m di percorso e 40m di salita, alla Punta Milazzese. Da qui è possibile osservare la baia di Cala Junco ed il Villaggio Preistorico. 

Andando poco più avanti e scendendo lungo una scalinata in pietra si giunge al Villaggio Preistorico.

Habitat: Durante il percorso è predominante l’habitat 5330 della “Vegetazione di Macchia Gariga”. Inoltre ci si imbatte anche nelle “Praterie xerofile” , habitat 6220*.

Sentiero Porto di Panarea – Drauto – Piano Milazzese

Riserva Naturale Isola di Panarea e scogli Viciniori

Premessa Obbligatoria – Durante il percorso, alcuni tratti ricadono,  per rischio di crolli, in aree a pericolosità: P4 – molto elevata. 

Da cià deriva la necessità di adottare le opportune misure di allertamento (D.P. n. 09/AdB del 06/05/2021)

Descrizione: Dal porto dell’isola si imbocca la strada “via Drauto” che porta al piccolo abitato di Drauto al termine della quale, dopo una percorrenza complessiva di 1770m, si raggiunge l’incantevole “Caletta dei Zimmari”. Si percorre quindi la spiaggia raggiungendo la scalinata che, attraverso agevoli tornanti sul vicino promontorio porta, dopo circa 400m di percorso e 40m di salita, alla Punta Milazzese. Da qui è possibile osservare la baia di Cala Junco ed il Villaggio Preistorico. 

Andando poco più avanti e scendendo lungo una scalinata in pietra si giunge al Villaggio Preistorico.

Habitat: Durante il percorso è predominante l’habitat 5330 della “Vegetazione di Macchia Gariga”. Inoltre ci si imbatte anche nelle “Praterie xerofile” , habitat 6220*

Copyright: GerritR

Descrizione: Dal Porto di Panarea si segue la Via San Pietro raggiungendo l’abitato di Ditella e proseguendo dunque fino alla fine della via. 

Al termine di questa ha inizio il sentiero “Vetta Panarea” che, dal lato orientale dell’isola ci conduce nel versante occidentale raggiungendo la “Punta del Corvo” ( 421m)

Il sentiero ad anello prosegue quindi lungo la dorsale dell’isola da cui è possibile ammirare le isole di Salina, Filicudi ed Alicudi, giungendo fino alla parte sud dell’Isola e quindi incrociando il sentiero che collega Punta Milazzese al Porto di Panarea. Da qui è possibile seguire le indicazioni inerenti quest’ultimo sentiero..

Habitat: Durante il percorso è predominante l’habitat 5330 della “Vegetazione di Macchia Gariga”. 

Sentiero Porto di Panarea – Punta Corvo (Anello)

Riserva Naturale Isola di Panarea e scogli Viciniori

Premessa Obbligatoria – Durante il percorso, alcuni tratti ricadono,  per rischio di crolli, in aree a pericolosità: P4 – molto elevata. 

Da ciò deriva la necessità di adottare le opportune misure di allertamento (D.P. n. 09/AdB del 06/05/2021)

Descrizione: Dal Porto di Panarea si segue la Via San Pietro raggiungendo l’abitato di Ditella e proseguendo dunque fino alla fine della via.
Al termine di questa ha inizio il sentiero “Vetta Panarea” che, dal lato orientale dell’isola ci conduce nel versante occidentale raggiungendo la “Punta del Corvo” ( 421m)
Il sentiero ad anello prosegue quindi lungo la dorsale dell’isola da cui è possibile ammirare le isole di Salina, Filicudi ed Alicudi, giungendo fino alla parte sud dell’Isola e quindi incrociando il sentiero che colelga Punta Milazzese al Porto di Panarea. Da qui è possibile seguire le indicazioni inerenti quest’ultimo sentiero.

Habitat: Durante il percorso è predominante l’habitat 5330 della “Vegetazione di Macchia Gariga”.

Copyright: GerritR

Descrizione: Dalla Punta del Corvo (421 m) , raggiungibile tramite il Sentiero ad Anello “Porto – Punta Corvo”, si imbocca una stradina che permette di attraversare l’isola passando dall’altezza degli oltre 400 metri del punto di partenza fino all’altezza del mare dell’abitato di Drauto. 

Habitat: Durante il percorso è predominante l’habitat 5330 della “Vegetazione di Macchia Gariga”. 

Sentiero Punta Corvo - Drauto

Riserva Naturale Isola di Panarea e scogli Viciniori

Descrizione: Dalla Punta del Corvo (421 m) , raggiungibile tramite il Sentiero ad Anello “Porto – Punta Corvo”, si imbocca una stradina che ci permette di attraversare l’isola passando dall’altezza degli oltre 400 metri del punto di partenza fino all’altezza del mare dell’abitato di Drauto.

Habitat: Durante il percorso è predominante l’habitat 5330 della “Vegetazione di Macchia Gariga”.